Storia e PassioneFabio Micera – La mia storia

Aprile 17, 2020by Prico Musica1
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Inizia la carriera artistica come pianista della compagnia Callysto con la quale si è esibito in diverse rassegne campane (Natività Vesuviana, Maggio dei Monumenti, Youth in Action alla presenza di 5 delegazioni straniere). Le sue composizioni sono state premiate al concorso Antonio Falconio (RotaryClub), Concorso Antonello da Caserta, NotediNote. Ha diretto diversi spettacoli di musica e teatro. Nel 2013 fonda l’Accademia musicale Prico a cui dedica ogni sua energia.

Mi chiamo Fabio Micera e volevo fare il calciatore.

Da bambino pensavo che la musica fosse una cosa noiosa. Poi un giorno durante una partita con i più grandi, sbagliai un gol praticamente già fatto. Volevo sprofondare. Fu in quel momento, che invece di voltarmi le spalle, la musica si presentò come una consolatrice comprensiva.

Iniziai ad ascoltarla tutti i giorni, quasi sempre le stesse canzoni, a ripetizione. Natale del 98 credo, mia zia – sempre complice – mi regalò un cd dei Queen. Fu l’ultimo colpo del destino. Comunicai ai miei che avrei voluto prendere lezioni di pianoforte.

Non ci sono musicisti in famiglia e mi ci volle un pò per convincerli, ma alla fine accettarono. Ricordo l’emozione di entrare in una scuola di musica, era come entrare in chiesa. I suoni che provenivano dalle stanze chiuse, le risate, e la luce di taglio che proveniva dalla stanza di pianoforte. Ma le aspettative si infransero con la realtà.

Pronto a suonare Don’t Stop Me Now, mi ritrovai a fare gli esercizi a mani separate un dito alla volta (eh…ci siamo passati tutti ragazzi!). Ma per fortuna, la voglia era così forte che son riuscito a resistere a quella fase critica, grazie anche al rapporto che ho instaurato con il mio Maestro, Umberto Fragagnano, guida fuori e dentro la musica.

Al CFM, ho iniziato a conoscere generi musicali diversi e molto lentamente ho iniziato ad apprezzare anche la musica classica, quella che pensavo fosse per i vecchi.

Nel frattempo, crescendo, sentivo di voler essere parte di qualcosa e così nel 2005 nasce, grazie alla collaborazione con Francesco, Roberto e Valentino, CallystoArts – l’associazione con la quale ho mosso i primi passi artistici da regista e pianista. Giovani e squattrinati, un binomio non proprio incoraggiante, soprattutto per chi vuole fare arte in questi territori, ma con passione e determinazione, siamo riusciti a realizzare tanti progetti.

Ricordo con affetto: la prima Notte Bianca con uno spettacolo ispirato alla leggenda di Halloween, Maggio dei Monumenti con uno spettacolo – ‘O Principe – ispirato alla figura di Raimondo di Sangro che ha coinvolto 20 giovani artisti, ed il primo progetto europeo Share Your Smile che portò a San Giorgio 30 giovani di 6 nazionalità diverse (e ci fece quasi beccare una denuncia per disturbo alla quiete pubblica la serata conclusiva. Eravamo felici e brindammo, forse un pò troppo…ma questa è un’altra storia). Oggi Callysto è una realtà di riferimento per il terzo settore ed ha tanti programmi dedicati ai giovani.

Nel 2007 mi laureo all’Università L’Orientale, in Arti Visive e Spettacolo con una tesi sulla Cappella Sansevero e lo Spettacolo che abbiamo realizzato con Callysto – Dalla cappella del Principe di Sansevero a ‘O Principe. L’estate successiva, suono nella mia prima tournée in duo con il violinista Claudio Buonomo. A Settembre inizio a collaborare con diverse realtà vesuviane come insegnante di pianoforte e proprio in una di queste, mentre preparavo un concerto, incontro Alessandra, la persona che mi è accanto e mi incoraggia dal 2009.
Entrato in Conservatorio nella classe del M° Angela Morrone, ho l’occasione di conoscere molti valenti musicisti (alcuni dei quali poi sarebbero diventati miei grandi amici) e di esibirmi in manifestazioni dedicate alla musica classica. Con Angela, approfondisco lo studio di autori che nel tempo ho imparato ad amare: Beethoven, Chopin, Debussy. Mi laureo con una tesi dal titolo: Alfredo Casella – 4 film musicali. Brani per pianoforte ed immagini.

La voglia di sperimentare mi ha portato a realizzare diversi spettacoli di musica e teatro per i ragazzi: La bella addormentata e la melodia incantata, il Natale di Uncino, il Piccolo Principe.

L’estate 2013 suono in formazione nella prima tournée dedicata alla musica moderna con la formazione iControverso.

A Settembre 2013 ho la fortuna di essere coinvolto in un progetto unico: l’allestimento nelle sale del Conservatorio di Dialoghi delle Carmelitane di Poulenc, per la regia di Serenella Isidori prodotta da Conservatorio di Napoli in collaborazione con Teatro Bellini e Teatro San Carlo.

Dopo quell’esperienza ho realizzato il cortometraggio L’Equilibrista ispirato alle Quattro Giornate di Napoli, che è stato selezionato a Los Angeles, San Pietrobugo, Parigi.
Sull’onda di quel piccolo successo ho girato un secondo cortometraggio Una Notte All’Improvviso, in concorso al SummerCineFestival.
Nel frattempo continuavo la mia collaborazione con le associazioni musicali come insegnante di pianoforte, ma qualcosa non andava.

 

LA NASCITA DI PRICO

 

 

Le esperienze fatte negli anni di insegnamento non mi soddisfacevano, mancava qualcosa, non mi gratificavano, così nel 2014 ho fondato PRICO – l’accademia musicale a cui da quel momento dedico ogni mia energia. Quando abbiamo iniziato, la nostra prima sede era in un soppalco di un garage alla periferia della mia città. I primi allievi arrivarono grazie ad un’inserzione on line.

Giorno dopo giorno con la collaborazione di amici musicisti abbiamo messo su una realtà che ha iniziato a crescere attorno ad un’idea chiara: creare una realtà musicale che sia una factory. Un luogo di riferimento, aggregazione e confronto per i giovani musicisti. Nel frattempo, la passione per la Composizione, mi ha portato ad intraprendere un nuovo percorso accademico al Conservatorio nella classe del M° Gaetano Panariello.

La mia routine è stata questa per anni: conservatorio al mattino, lavoro pomeriggio, studio di notte. Tutto questo non mi pesava. La mia forza è stata la voglia di seguire un sogno. In questo periodo ho avuto la fortuna di vedere alcune mie composizioni premiate: Antonio Falconio (RotaryClub), Concorso Antonello da Caserta, NotediNote.

Nel 2015 entro nel collettivo SOUNDWAY che si occupa di produzioni musicali (arrangiamenti e composizione musiche per teatro e cinema).

Sconsigliato da molti, nel 2017 investo i (pochi) guadagni ottenuti per aggiornare Prico in struttura e funzioni. Ora con 4 aule e gli spazi giusti per poter crescere avremmo fatto sul serio. Anno dopo anno gli allievi sono aumentati fino a permetterci di essere oggi, un riferimento per chi vuole far musica in città. Quello di cui andiamo più fieri è che molti di quelli che erano con noi all’inizio lo sono ancora oggi. Grazie!

Nel 2019 con la realizzazione de Il Servo del Diavolo – Scene musicali per pianoforte, orchestra percussioni e voci recitanti ispirato alla figura di Raimondo di Sangro mi sono laureato in Composizione. Lo stesso anno, abbiamo festeggiato: Prico per l‘assegnazione del premio PAAM – Premio delle Accademie ed Associazioni Musicali, ed il primo posto al Concorso Mercadante della nostra prima produzione: iKluster.
Dal 2020 faccio parte del consiglio direttivo dell’ACAAM – Associazione Campana della Accademie ed Associazioni Musicali.

Tante sono le persone che mi hanno permesso di realizzare tutto questo ed a loro va il mio ringraziamento più pronfondo. Che dire…mi chiamo Fabio mi piacciono: De Andrè, gli assoli di Gilmour e le ballate di Chopin … e per fortuna non ho segnato quel gol.

One comment

  • Patrizia

    Novembre 16, 2020 at 7:20 pm

    Bravo Fabio…tutti voi avete creato una meravigliosa realtà
    Continuate cosi

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